Quando parliamo di innovazione tecnologica, facciamo presto a pensare alla Green Tecnology .
È ormai un termine di uso piuttosto comune, ma non tutti sanno esattamente cosa significhi. Green Tech è un termine che troviamo nelle enciclopedie di tutto il mondo che la definisce tecnologia pulita, al servizio dell'ecologia.
Non vogliamo soffermarci sulla grammatica perché preferiamo soffermarci su quello che la "Green Tech" può fare per aiutare il nostro pianeta a sopravvivere.
L'obiettivo primario della "Green Tech" è quello di proteggere e preservare l'ambiente in cui viviamo e per farlo serve lo sforzo di tutti per produrre beni e servizi che abbassino i costi e che riducano il consumo di energia.
Lo sviluppo della "Green Tecnology" non si è mai fermato. Molti paesi hanno deciso di tagliare del 55% l'emissione di Co2 entro il 2035 e alcune case automobilistiche non produrranno più auto a benzina o diesel entro tale data.
Anche il riciclaggio e lo smaltimento dei rifiuti è un focus su cui si concentrano sia le aziende, piccole o grandi che siano, sia i singoli cittadini e le comunità. Tra i dispositivi volti ad incentivare e incrementare il riciclaggio ed il corretto smaltimento dei rifiuti troviamo, ad esempio, i contenitori intelligenti e le tecnologie di scansione ottica automatizzata che aiutano a smistare le plastiche separandole tra loro.
Stesso discorso possiamo fare per il compostaggio, perché utilizzare i rifiuti per rendere fertile il terreno è un'azione alla portata di tutti. Un piccolo gesto che trasforma gli scarti organici come le pose di caffè o gli scarti della frutta in un ottimo fertilizzante.
Altro punto a favore è il discorso legato all'utilizzo dei pannelli solari. Infatti l'Italia è stata riconosciuta dall' Agenzia Internazionale dell'Energia ( IEA) come primo paese nell'utilizzo dell'energia solare. Anche il prezzo di tale tecnologia è in calo ed è diventata una risorsa accessibile a molti.